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2016: UN ANNO PIENO DI FATICA E RICCO DI CONDIVISIONE UMANA

INTERVISTA INTEGRALE RILASCIATA AL GIORNALE ON-LINE ''BISCEGLIE24''

· Quali sono stati gli appuntamenti e le iniziative dell'Associazione nel corso del 2016? Quali gli obiettivi raggiunti?

Come è noto, la nostra associazione gestisce i Centri d'Aiuto per gestanti e mamme in difficoltà nelle città di Bisceglie (attivo dal 2006 e quindi quello appena trascorso è stato il decimo anno di servizio), Barletta (aperto nel 2010), Andria e Trani (dal 2014). Quest'anno, quindi, è stato l'anno in cui i nuovi Centri hanno acquisito una certa autonomia di presenza sul territorio, grazie al gruppo di volontari che ogni sede è riuscita a costituire. Per noi la premura maggiore è stata quella di amalgamare i singoli gruppi di volontari e individuare per ognuno di essi un coordinatore che facesse da collegamento con la sede centrale di Bisceglie. Ovviamente ci siamo dedicati alla formazione dei volontari e a dare una precisa identità e una comune linea operativa ai quattro Centri. I volontari, con la loro sensibilità e le capacità relazionali, sono l'asse portante dei Centri d'Aiuto e quindi la risorsa fondamentale di cui avere buona cura.

Un ulteriore impegno è stato quello di favorire un sempre maggiore radicamento nel territorio, sia dal punto di vista assistenziale che culturale, affinché il nostro messaggio a favore della tutela della vita umana e della famiglia costituzionale sia sempre più chiaro ed efficace. Su tali tematiche, nelle quattro città, abbiamo realizzato incontri formativi in rete con altre associazioni. Riteniamo importante infatti non camminare da soli ma insieme a tutti quelli che, indipendentemente dai propri orientamenti culturali, religiosi, etnici, politici, come noi promuovono gli stessi valori anche se in forma ed in modalità differenti. Per la nostra associazione, tra l'altro, è stato entusiasmante l'incontro personale con il dott. Massimo GANDOLFINI, presidente del Comitato Difendiamo i nostri Figli.

Ma le maggiori e migliori energie le abbiamo spese per le attività socio-assistenziali: complessivamente, nelle quattro città, abbiamo affiancato oltre 100 donne tra gestanti e mamme con neonati. Per esse si sono prodigati circa 25 volontari; ai loro bambini abbiamo offerto capi di abbigliamento, complementi di mini arredo, alimenti e prodotti per l'igiene; alle mamme i volontari hanno dato la loro compagnia intessendo relazioni di amicizia che hanno creato un clima di comunità; a loro servizio si sono posti anche alcuni professionisti delle quattro città: nutrizionisti, psicologi, educatori, pediatri che mensilmente hanno offerto consigli utili per una migliore e integrale crescita dei bambini. Con le nostre attività formative abbiamo messo i BIMBI AL CENTRO delle attenzioni degli adulti affinché siano degnamente accolti, allevati ed educati. Infine abbiamo sollecitato la generosità delle famiglie e degli alunni di molte Scuole dell'infanzia e Primarie delle quattro città organizzando il BANCO BEBE', raccolta di alimenti e prodotti per l'igiene dei neonati assistiti. Permettetemi di cogliere questa occasione per un sincero ringraziamento ai Dirigenti Scolastici e ai Docenti che si sono mostrati sensibili a tale opera di solidarietà. Insomma il 2016 è stato un anno pieno di fatica e ricco di condivisione umana.

· Qual è il bilancio complessivo del 2016 per l'Associazione?

Il bilancio complessivo? Visto che non abbiamo mete da perseguire e interessi da salvaguardare, certamente il bilancio non può che essere positivo. D'altra parte ci abbiamo messo tutta la nostra buona volontà, tutte le nostre poche capacità e tutte le nostre deboli forze. Non potevamo fare di più e meglio. Quindi … ottimo.

Semmai vorrei soffermarmi sulle due sorprese del 2016. Prima sorpresa: la presenza tra noi di tre tirocinanti del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale: Lucia, Daniela, Milena che hanno messo il cuore, la loro freschezza giovanile, il loro entusiasmo a servizio della mamme e dei piccoli. Ragazze d'oro che proseguono con interesse e profitto il loro servizio anche dopo aver effettuato il periodo di tirocinio.

Seconda sorpresa: la premiazione del nostro progetto BRICOBEBÈ mini-laboratorio di cucito presentato al Concorso ORIZZONTI SOLIDALI promosso dalla Fondazione Megamark e realizzato in collaborazione con i supermercati A&O, Dok, Famila e Iperfamila e con il patrocinio della Regione Puglia e del suo assessorato al Welfare (www.fondazionemegamark.it) . ….. E' stata una graditissima sorpresa. Dopo essere risultati vincitori nel concorso del 2013, nulla faceva presagire che ce l'avremmo fatta anche in quello del 2016. Ma quello che avevamo in mente come ''BricoBebè'' ci sembrava così interessante nelle motivazioni e nella sua composizione che il progetto l'abbiamo voluto presentare al concorso e sottoporlo all'attenzione di una commissione competente e sensibile al sociale. Essendo risultati vincitori in un precedente concorso, pensavamo che ci fossero poche possibilità di superare la prova per una seconda volta. Invece …. nel giro di tre anni abbiamo avuto due nostre proposte apprezzate e finanziate. Be', di questo siamo orgogliosi.

· Quali propositi per il 2017?

Per il 2017 non abbiamo progetti ben definiti. In genere ci facciamo guidare dagli eventi che coinvolgono la vita dell'associazione, tenendo sempre dritta la barra della tutela della vita umana dal suo inizio (legge 194/78) e della famiglia naturale (art. 29 Costituzione Italiana).

Come scadenze immediate abbiamo: l'inaugurazione del mini-laboratorio di cucito ''BricoBebè'' che avverrà nella nostra città il 20 gennaio 2017 alla presenza del Sindaco avv. Francesco Spina e del dott. Francesco Cristiani, Portavoce della Fondazione Megamark; nel mese di aprile terremo la nostra assemblea triennale per il rinnovo del Direttivo, con la speranza di dare ulteriore impulso alla presenza del Comitato Progetto Uomo sul territorio.

Personalmente ho, invece, un sogno nel cassetto: la realizzazione nella nostra città del Giardino degli Angeli: un luogo di sepoltura dignitoso sia per i bambini deceduti durante la gravidanza che per quelli dopo la nascita. Un luogo che sostituisca la cosiddetta ''Terra dei Bambini'' e che accolga anche i concepiti abortiti, evitando che finiscano tra i rifiuti speciali ospedalieri. Per quest'opera, che realizzeremmo a nostro carico, al Sindaco Spina e all'Assessore Valente chiederemo la collaborazione dell'Amministrazione comunale affinché la cosa possa concretizzarsi il prima possibile.

Ma tutto è nelle mani di Dio, oltre che nella disponibilità degli uomini.

Mimmo Quatela - Responsabile attività socio-assistenziali C.P.U.